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Sono mille e trecento i bambini ed i ragazzi di Pavia che, dallo scorso novembre, giocano a riscrivere il finale della canzone, si immedesimano nel soldato Piero e nel nemico "col suo stesso identico umore ma la divisa di un altro
colore", dipingono immagini di pace e immagini di guerra, riflettono sul significato dell'essere
"straniero", sui problemi e sulla ricchezza delle diversità, sulle nostre piccole
"guerre"² quotidiane, sui bambini che nel mondo sono costretti ad imbracciare le armi. Milletrecento bambini ed i loro insegnanti al lavoro, con l'entusiasmo e la passione che ancora esistono nelle scuole, hanno provato con tutti i mezzi della loro creatività a colorare il profilo di pacifista, tollerante, appassionato della canzone e della figura di De André. Un bellissimo progetto che troverà il suo sfogo naturale e il suo contatto con la città con un concerto dei più stretti collaboratori di De André (l'8 maggio al teatro Fraschini) con un seminario nell'università (il 9 maggio), gli spettacoli teatrali sviluppati dalle scuole (il 15 ancora al teatro Fraschini), una serata tutta dedicata a De André (il 16 maggio a Spaziomusica), la mostra dei lavori delle scuole (il 24 maggio nel castello Visconteo) e infine con un grande happening, con tutti i bambini, il 25 maggio in piazza del Municipio e con un'altra grande serata dedicata a Fabrizio De Andrè in piazza Vittoria il 28 maggio. Ulteriori informazioni: millepapaverirossi@comune.pv.it.
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