L'Arena del Sole, luogo dato agli spettacoli
diurni, secondo l'iscrizione che ne sovrasta l'ingresso, venne
inaugurata il 5 luglio 1810.
Ancora oggi permangono alcune parti originarie dell'antico convento,
quali il chiostro, utilizzato durante l'estate per iniziative
spettacolari.
La sua architettura era di ispirazione neoclassica, antagonista a
quella barocca ritenuta classista, in applicazione dell'ideologia
giacobina che assegnava al teatro un ruolo cruciale nell'educazione
culturale e politica del popolo.
Per tutto l'Ottocento e per la prima parte del Novecento l'Arena fu
meta ambita dalle grandi compagnie durante il periodo che da Pasqua
arrivava alla fine di settembre. A partire dal 1916 il teatro si
dotò di coperture smontabili, via via sempre più perfezionate, che
permisero lo svolgimento di una programmazione invernale, anche
cinematografica.
La proiezione di film si intensificò negli anni Trenta, avvisaglia
di quella drastica trasformazione del teatro in cinema nel 1949.
Nel 1984 il Comune di Bologna acquista l'immobile.
Il teatro ospita provvisoriamente due stagioni teatrali, 1984/85 e
1985/86, sotto la direzione artistica di Yuri Lyubimov, e poi, dal
1986, grazie all'impegno del Comune stesso e della Regione Emilia
Romagna, ha inizio la radicale ristrutturazione che lo ha portato
nel 1995 a rinascere a nuova vita sotto la direzione di Nuova
Scena-Teatro Stabile di Bologna.
Ulteriori informazioni su: www.arenadelsole.it
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