|
CULTURA E TEMPO
LIBERO > Teatro |
|
<
back
|
|
Concorso Atti Unici 2002 >
Compagnia della Siepe |
|
27 -28 aprile 2002
OCEANO NOVECENTO Riduzione ed adattamento di OMAR
FRANCESCHIELLO
Da una idea di ALESSIO PLACIDO FERRE'
Liberamente tratto da "Novecento" di ALESSANDRO
BARICCO |
GIANFRANCO MONTENEGRO
ROBERTO SEBASTIO
SEBASTIANO AMELIA MARIANO
MICHELA CERA
CARLA SCASSILLO
MAVI GATTO
CHIARA PELUSO
ANNA PIACCIONE
MARTINO GRANALDI
MARCO TRIPALDI
LUCA GRANALDI
GABRIELE COMETA SEBASTIANO
ELENA MASSAFRA
Regia di Michela Cera
Audio e luci Luca Cantucci
Costumi Elena Massafra
|
Novecento,
nasce e cresce su una nave e non vuole staccarsene, perchè
quel microcosmo perfetto è per Lui più chiaro, più
comprensibile del mondo di terra.
Le diversissime variabili che la vita presenta, nelle
situazioni, nei sentimenti e negli ambienti sociali, Egli le
sente riprodotte nelle innumerevoli combinazioni degli
accordi musicali che esegue sul suo pianoforte.
Innumerevoli, ma finite, perchè sugli 88 tasti del piano, un
grande musicista può arrivare a sperimentare e a rendere
gradevoli all'udito, tutti gli insiemi di note possibili.
Invece, la realtà vera, quella immensa, non circoscritta
dalle murate di una nave, è il pia- noforte di Dio e solo
Lui può suonarlo e capirlo. Per questo, quando Novecento,
dopo oltre 30 anni trascorsi a bordo, decide, suscitando la
gioia, ma al tempo stesso lo sconcerto del suo amico e
biografo, di scendere dalla nave, viene colto da un profondo
senso di vertigine, per la sconfinata grandezza di quanto lo
aspetta e non riesce a porre in essere il suo proposito.
Un geniale espediente letterario per spiegare il senso della
complessità dell'esistenza e del mistero ancora insito in
essa, appena scalfito dagli sforzi di comprensione della
nostra mente.
|
|
<
back
|
|