4-5 maggio 2002
COPPIA APERTA, QUASI SPALANCATA
di DARIO FO' Regia di LUIGI D'ADRIA |
Regia di LUIGI D'ADRIA
Atonia IRENE GIGANTE
Uomo-marito MIMMO SPATARO
Amante PINO LUPPOLI
Flashbacks DINO SPADAIO
GIANNI SCARCI
VALENTINA SPINELLI
FRANCO AMANDONICO
DOMENICO BELLO
CARMEN MENNELLA
Tecnico oudio-luci VALENTINA ZAPPATORE
Costumi ANNA MARIA CRISTOFARO
Trucco ADRIANA D' ANDRIA
Scenografia ORIANA COSTANTINI
Direzione di scena TINA AURICCHIO
Regia LUIGI D' ANDRIA |
Un
testo degli anni '80 che conserva un'attualità ben precisa.
Gli anni della Rivoluzione al femminile sono ben lontani,
restano però ancora irrisolte sul tappeto della società e
delle convenzioni, problematiche sul ruolo e la centralità
della donna: parlarne fa sempre bene!
La commedia ruota su due personaggi: un uomo- marito senza
nome (forse perche, in fondo, siamo tutti uguali?),
perennemente "arrazzato" che, stanco dei complessi di
colpa per le continue avventure amorose che si concede,
propone alla moglie Antonia, un rapporto franco ed aperto,
senza i vincoli del matrimonio e le ipocrisie dei ben
pensanti.
Tutto funziona fino a quando Antonia, dopo aver superato
tabù e rimorsi, finalmente s'innamora. Le situazioni si
susseguono a ritmo incalzante ed in chiave comica e
grottesca; Gli attori sono protagonisti e voci narranti
accompagnati in questo da dissolvenze incrociate in
flashback animati.
In questo modo anche il pubblico assume la doppia funzione
di attante ed attore, nel rapporto col giullare a la
catarsi.
Luce e buio sono la demarcazione netta tra finzione e
realtà. |