Nato La storia del teatro nasce nel 1914 quando
Bruno Banchini, noto atleta pratese di pallone elastico, incaricò l'Ing.
Emilio Andrè di redigere il progetto di un grandioso "Politeama"
..."Un teatro che fosse più bello e più grande di quanti ne
esistevano". Passarono 11 anni perché il suo sogno si realizzasse e
nel 1924 venne dato l'incarico a Pierluigi Nervi per la copertura
del teatro. Nervi era all'inizio della sua brillante carriera
professionale ed ebbe l'audacia di sperimentare un materiale nuovo:
il cemento armato. La copertura apribile del Politeama divenne
immediatamente il suo simbolo di riferimento e ancora oggi è un
pregevole esempio di tecnica ingegneristica. Il Politeama è tuttora
una delle strutture più grandi della Toscana, con 1.200 posti
seduti. La stagione lirica del teatro iniziò nel 1925 con la Tosca,
interpretata dal soprano Giuseppina Cobelli. Sul suo palcoscenico
sono passati noti cantanti come Rosetta Pampanini, Toti del Monte e
Beniamino Gigli, memorabile nella sua interpretazione di Andrea
Chenier, alla presenza dell'autore Umberto Giordano. Dal Politeama
sono passati anche i più bei nomi della rivista e
dell'avanspettacolo: Totò, Macario, Dapporto, Rascel, Walter Chiari.
Il teatro divenne lo spazio per eccellenza per lo spettacolo
"leggero" ma anche meta di incontri sportivi - tra i più conosciuti
il campionato italiano di pugilato con Mazzinghi - e poi destinato a
cinema.
Per ulteriori informazioni, biglietteria e programmi:
www.politeamapratese.com
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