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CULTURA E TEMPO LIBERO
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Teatro Giuseppe Verdi |
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Pordenone |
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"Mito di tutto il XIX secolo, si pensi a Balzac. Ma chi è la femme
fatale? Esiste, è mai esistita? Se è esistita, che fine ha fatto
oggi, nei nostri tempi sempre più massificati e involgariti, privi
di grande mitologie? Si potrebbe credere che nell'oceano delle
generazioni che si susseguono esista una corrente afrodisiaca dalla
quale sboccia di continuo una nuova Venere, che fa arrossire il
cielo": la bella definizione di Giorgio Albertazzi per raccontare la
Femme Fatale, uno dei fiori all'occhiello della prosa prevista al
teatro Verdi di Pordenone calza perfettamente, ma rende anche l'idea
della qualità delle proposte in cartellone. La Femme Fatale di e con
Giorgio Albertazzi è prevista per il 30 maggio, sarà anticipata un
paio di giorni prima dalla filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Lorin Maazel e con violino solista Lidia Baich, ma vedrà anche un
sussulto verso la canzone d'autore italiana con un grande concerto
di Lucio Dalla previsto per il 31 maggio, a sottolineare la varietà
di soluzioni artistiche che però hanno un minimo comune
denominatore, pur nella loro diversità, nell'eccellente qualità, che
è poi propria del teatro Giuseppe Verdi di Pordenone. Per
prenotazioni, informazioni, orari degli spettacoli e ogni ulteriore
informazione (compresa la storia della notevole ristrutturazione):
www.comunalegiuseppeverdi.it (info@comunalegiuseppeverdi.it).
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