Produzioni, Negli anni Cinquanta, nel momento in
cui Napoli si allarga nella zona collinare, il quartiere Vomero si
estende improvvisamente : dalla centrale Piazza Vanvitelli, si
scende a Piazza Medaglie d’Oro, dove ci sono soltanto due palazzotti
e una campagna nella quale, durante la guerra appena terminata, i
tedeschi avevano posto un campo di concentramento, diventato poi
degli americani. Oltre si diramano soltanto le strade che portano
giù in città; niente di più facile che sfruttare una zona così
raggiungibile, con tanto spazio a disposizione e aria più leggera,
per rispondere alla richiesta di abitazioni diventata sempre più
pressante. Uno dei più noti costruttori del periodo è l’ingegnere
Fernandez, a lui si devono le tante costruzioni di quegli anni, tra
le quali il palazzo in cui si inaugura il Cinema Teatro Acacia.
L’Acacia inizia una stagione di successo, e negli anni ottanta
affianca alla normale programmazione cinematografica, anche un
cartellone teatrale. Ma è solo nel novembre del 2005 che l’Acacia
viene trasformato definitivamente in teatro: l’elegante sala
dell’Acacia, con 676 posti di platea e 225 di galleria,
completamente restaurata per adattarla alle esigenze tecniche,
risponde alle aspirazioni di svago del pubblico. Dalla commedia
musicale alla prosa, dal musical al cabaret, dall’operetta ai
concerti, l’Acacia propone al suo pubblico il meglio che il panorama
dello spettacolo offre.
Ulteriori informazioni:
www.teatroacacia.it
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